martedì 12 aprile 2011

DOVE E' ANDATA MARTA?

Sono trascorsi 769 giorni da quando la nostra MARTA, ci è stata portata via. Il tempo trascorso senza la sua presenza fisica è stato terribile. Un vero incubo, uno di quelli che nessuno vorrebbe mai vivere ma, purtroppo per Noi è stato ed è reale. Nei primi tempi sembrava di vivere  un orrendo sogno e, si andava a letto con la speranza che il mattino dopo ci  saremmo risvegliati senza che fosse successo nulla. Invece no. Non è successo come in film dove dopo tutto torna a posto. Ogni mattina, al risveglio apri gli occhi, ed è un altro giorno NERO, dove ci si sente inutile, dove ci si chiede perchè, cosa potevo fare e, poi in un momento di lucidità pensi: DOVE E' FINITA MARTA?-- Grande domanda!!!. Oggi ho una MIA  consapevolezza. Tutto inizia il 17 maggio 2009 dopo che un medico mi donò un libro scritto da una mamma anch'essa orfana di figlia. Da quel giorno si susseguiranno eventi che, mi indirizzeranno alla METAFONIA che, sebbene addolorato nel più profondo del cuore, mi consentirà di riascoltare MARTA.

4 commenti:

  1. Ma sei bravissimo Dani , ora è tutto più semplice , bel lavoro !!! anche se penso che la maggiorparte del lavoro lo faccia Marta !!!

    ciao un abbraccio di luce a Marta

    roby

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  2. Ieri ero sul sito "leparoledegliangeli" e non so come, mi sono ritrovata nel blog della dolcissima Marta. Mi sono commossa e ho pianto davanti al suo bel viso dolce, gli occhi innocenti, il sorriso aperto alla vita. Oggi sono ancora accanto a Voi, io non vi conosco, non conosco Marta e la sua storia, sono solo una persona molto sensibile che forse cercava risposte e speranze. Capisco il dolore che ha provato Chiara, conosco quegli urli strazianti di cui lei ha scritto perchè anch'io li ho provati quando ad 11 anni seppi della morte improvvisa di mio amato cugino Piero, di 21 anni. Sono passati ben 38 anni e quegli urli e quel dolore sono ancora vivi.
    Vi abbraccio forte, che la Luce dell'Angelo Marta illumini i vostri giorni e le vostre notti.

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  3. ...non ho mai pensato ai nostri cari così lontani da noi da non poter essere "percepiti". E' così devastante e potente il dolore che credo che le loro anime belle e fulgide di Luce siano proprio accanto a noi, a consolarci. Certo, la ragione a volte è prepotente e prende il sopravvento, ci considera gente matta un po' strana.
    Ma se ci fermiamo un attimo e proviamo a staccarci da questo mondo folle sono tanti i segni che cogliamo, perchè è nei momenti di pena, di sofferenza che siamo più aperti...quante volte si è avuta la sensazione di essere sfiorati da una mano amorosa e invisibile, giunta a sussurrarci "sono qui, non avere paura...".
    Un abbraccio a tutta la Vostra famiglia e a tutte le persone che Vi sono vicine.
    Rossella.

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  4. mi dispiace molto ma sappiate.che è con Dio ne sono.sicuro anche io ho.perso mia madre ma non dovete disperare dove c e Dio c e.speranza

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